L'omino di niente
L'omino di niente, la nostra opera più importante, fatta insieme al maestro Alfredo Rapetti Mogol. A Francesco in seconda elementare fu chiesto di illustrare la favola "L'omino di niente" di Gianni Rodari, e Francesco la illustrò bucando il suo quaderno ................
Raccontammo dell'illustrazione sul quaderno di Francesco al maestro Alfredo Rapetti Mogol e gli chiedemmo aiuto per realizzarne una su tela. Il maestro disegnò l'omino e Ginevra bucò la tela tracciandone la sagoma.........un vero omino di niente. Francesco decise di dare all'omino tutto ciò di cui aveva veramente bisogno e gli diede un cuore. Il cuore fu disegnato nel retro del quadro così che fosse visibile solo se il quadro fosse messo in controluce. Poi, con tanta pazienza, Francesco e Ginevra cominciarono a scrivere la scritta niente su tutto il quadro e fu così che l'omino, oltre al cuore, ebbe anche il suo quadro: il quadro di niente.