Chi Siamo


Nonostante siano solo bambini vantano più di un premio e varie collaborazioni artistiche con artisti noti. Fondamentale è stato l'incontro via social con il noto critico d'arte Cesare Orler che, con i suoi corner di arte sui canali Sky e you tube, ha incuriosito Francesco e Ginevra. Orler in uno dei suoi corner, il numero 82, ha parlato del progetto artistico "Di favola In Fiaba" (dal 37° minuto), anche sostenendo ed incoraggiando più volte le loro iniziative. Il progetto difavolainfiaba , ideato con l'artista Gianluca Petrini, ha il duplice scopo di avvicinare i bambini all'arte e di fare gruppo per aiutare i bambini meno fortunati. Di Favola In Fiaba è un progetto artistico infinito al quale chiunque può partecipare. Gran parte del progetto è ora esposto presso il museo della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Il progetto, oltre ad avere il patrocinio della Fondazione Collodi, ha avuto anche il patrocinio delle regioni Abruzzo e Sardegna e di vari comuni italiani. Fare arte li diverte e vorrebbero trasmettere la loro passione anche ad altri bambini. Con questo scopo hanno partecipato a vari eventi e aderito a più di un'iniziativa coinvolgendo centinaia di bambini. Poi c'è la loro arte randagia, la loro street art più divertente: quadri su tela o carta, che raffigurano gatti, che puoi trovare in giro per le città come fossero gatti randagi.



















COME LE FORMICHE
Stiamo facendo come le formiche, stiamo lasciando una scia chimica sperando che altri bambini la seguano ed inizino a interessarsi all'arte.
Franceco e Ginevra
PAPA', FACCIAMO!
...e anche se spesso non riesco a capire cosa mi stiano chiedendo di fare..."si, facciamo!" Vogliono giocare a fare gli artisti, e io da papà non posso fare altro che sostenerli come qualsiasi altro genitore che sostiene, incoraggia e tifa per i propri piccoli che si impegnano nelle loro passioni, divertendosi. Come ogni papà che si diverte a giocare con i propri figli, sia tifando da bordo campo, sia scendendo in campo con loro.
Spesso facciamo cose matte: fare una mostra abusiva in una fermata degli autobus lunga 25 metri; far fiorire un intero campo di calcio con margherite giganti dipinte; invadere un'opera di un artista famoso come Emilio Isgrò o tentare di coinvolgere un'intera città con iniziative artistiche divertenti.
Papà Domenico
CHI NON VORREBBE ESSERE CRISTIANO RONALDO?
Al parco si vedono spesso bambini che giocano a palla: al gol tutti esultano emulando il mito del calcio. Ma per loro non è una simulazione: tutti loro sono Cristiano Ronaldo! Ora, immaginate di incontrare un bambino che dichiara di essere Emilio Vedova: quale potrà essere la vostra reazione? Sguardo incredulo o risata a denti stretti, suppongo. Chiedetevi allora perché un bambino possa credersi Cristiano Ronaldo e un altro invece non possa essere Emilio Vedova [.......]. Cesare Orler - critico d'arte
I BAMBINI QUANDO CREANO PENSANO ALLE PERSONE CHE AMANO
Carmen La Palomenta - scrittrice
Biennale Internazionale Premio Mercurio d'Oro per le arti visive
Una fantastica vena creativa rivelata con assoluta freschezza senza accademiche concessioni, offre all'osservatore la fusione di gesto e colore, per identificare dinamiche espressive con esplosioni di simboli e temi liricizzati dai percorsi creativi.
Intuito e razionalità si intrecciano in modulazioni creative, che traducono ogni sensazione di creatività e significativa emozione, con linguaggio incorrotto, ed essenzialmente spontaneo.
Rosanna Chetta - critico d'arte.
Voi lo chiamate gioco?
La vita é un gioco favoloso visto con gli occhi dei bambini, o meglio, come direbbe un poeta brasiliano che amo particolarmente, Vinicius De Moraes, "la vita è l'arte dell'incontro". Posso dirvi che sono felice di avervi incontrato con il vostro mondo colorato e fantastico...Vi auguro di incontrare tante altre persone che arricchiscano ulteriormente la vostra esperienza. Il vostro è un mondo che riporta un cuore "adulto" alle origini, ad una visione più scanzonata delle cose e forse più reale, meno artificiosa e più artistica. Non tutti sono in grado di assimilare quello che è semplice, anche se tutti tendiamo alle origini ed alla nostra natura più fanciullesca. Per me non solo siete artisti ma avete il dono di arrivare alla radice dell'arte, delle idee, fino a toccare le corde del cuore... Auguro ai simpaticissimi Ginevra e Francesco il meglio da questo fantastico gioco e che questa gioia di vivere espressa sulla tela con i colori vi accompagni in ogni fase della vostra crescita artistica e personale.
Con affetto, Giovanni Perreca (Scrittore).